Devo dire grazie alla brava Nelli (Elena) per il suo blog sulla citylife fiorentina. IO AMO FIRENZE è una delle mie letture quotidiane. Grazie, ancor di più, per aver pubblicato una mia mini recensione sulla pizzeria Calypso di Firenze, "passandomi" il link a Tortelli di patate.
Il collegamento ha portato diverse visite al sito, ad ulteriore prova di quanto il Blog di Nelli sia seguito. IO AMO FIRENZE è probabilmente uno dei blog più seguiti, qui a Firenze. Ha avuto anche riconoscimenti nel mondo off-line, essendo stato citato più volta dalla stampa locale.
Ho iniziato a fare le prime prove per portare i miei siti sul WEB mobile!!! In realtà è una discreta fatica, dal momento che i controlli disponibili sono veramente pochi. Alla fine ho fatto quasi tutto "a mano". Comunque il risultato non mi sembra affatto niente male. Grafica zero, tutto testo. Ovviamente.
E' già possibile navigare il database di My Waypoint DB e visulizzare i dati dei vari luoghi con i relativi commenti. Non ho messo le coordinate geografiche, ma lo farò quanto prima. Il punto è che il solo sistema di trasferirle sul navigatore satellitare è copiarle a mano.
Eccoli qua... i tortelli di patate sono stati cucinati, (rapidamente) fotografati e mangiati. Non erano male ma nemmeno eccezionali. Darei un sei e mezzo di incoraggiamento. Però ho potuto finalmente mettere un'immagine pertinente nella home page di tortelli di patate
Oggi stavo cercando sul web commenti di ristoranti fiorentini da linkare nel mio database di WayPoint ed eventualmente anche in Tortelli di patate (se economici e meritevoli). Quando mi imbatto nella pagina che vedete sotto.
Adesso... io dovrei anche stare zitto, visto che i miei testi pullulano sempre di orrori di battitura; ma la esse mancante in fiaschetteria... parlando di vino... fiacca!
Sì... l'ho attirato con una bistecca sanguinolenta e l'ho chiuso in cantina, adesso aspetto che il proprietario se lo venga a riprendere. Spero che arrivi prima che mi distrugga tutto.
Ma facciamo un passo indietro... La settimana scorsa a Roma qualcuno si è perso un leopardo. E per ritrovarlo ha aperto il blog hopersoleo, oltre, naturalmente, ad attaccare i soliti bigliettini ai semafori con la foto del micione di 80 kg. Poi qualcuno che lavora alla metropolitana ha messo questo filmato che conferma che leo sta bene.
Verità o finzione?
La seconda che ho detto. A parte la follia dell'intera vicenda, già nei commenti del filmato qualcuno fa notare che in metropolitana si intravede una persona tranqullamente seduta. Non so voi, ma se nel mio vagone della metro ci fosse un leopardo, io non me ne starei tranquillo a leggere il giornale. E poi... basta indagare un po' per scoprire che la parte con la cartina degli avvistamenti di Leo è sul dominio www.hopersoleo.com; è sufficiente interrogare il database whois per scoprire che l'email di contatto è sul dominio xsister.com: guardacaso un'agenzia che fa comunicazione creativa su Internet.
A questo punto mi rimane solo un dubbio: l'intera operazione serve solo a dimostrare di cosa sono capaci (loro dell'agenzia) oppure è finalizzata a promuovere qualche prodotto? Spero la seconda, perchè sono ansioso di assistere agli sviluppi della faccenda.
Sabato scorso mi sono fatto un giretto in bici fino a Sant'Andrea in Percussina. Bello. Salire per la via volterrana non è stato il massimo, più per il traffico che non per la pendenza (che non scherza, meno male che sono solo 100 metri di dislivello).
In cima alla salita, quando ormai avevo dato fondo a tutte le mie poche risorse, ecco che trovo lo scenario della foto: un muro a secco, i giaggioli, gli ulivi ed il cielo azzurro. E i papaveri. Peccato tutti i fili elettrici. Ma impareremo mai, in Italia, ad avere cura del paesaggio?
Questo itinerario, credo, finirà presto sulle Florence Bike Pages, che aspettano da tempo immemore di essere interamente riscritte. Ormai hanno compiuto 10 anni.
Domenica scorso alla mostra dell'artigianato mi sono accattato (si vede che ho appena letto l'ultimo "Montalbano" di Andrea Camilleri?) una confezione di tortelli di patate per fare una foto da usare nell'intestazione del sito www.tortellidipatate.it; adesso c'è solo da cucinarli e trovare il modo di fare una foto decente. Ma prima devo aspettare che mamma (ebbene sì!) faccia un ragù.
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