giovedì 23 ottobre 2008

Google e la masseria

Da Google Analytics

Quello sopra è il grafico dell'andamento dei visitatori di My Waypoint Database per il mese di ottobre (linea blu), paragonato a quelli di settembre (linea grigia). Si nota una crescita costante, ma balza all'occhio sopratutto il picco di tre giorni a cavallo di inizio mese che non ho assolutamente capito a cosa sia dovuto.

Dovete sapere che i visitatori del sito arrivano quasi esclusivamente dai motori di ricerca (cioè Google). Questo è normale. Anzi, è voluto, dal momento che il sito è costruito proprio in modo da esporre tutte le sue pagine a Google (i Waypoint sono più di 50.000, per la maggior parte appartenenti alla categoria dei ristoranti italiani e quindi le pagine sono perlomeno altrettante) ed essere trovato facilmente da chi cerca un determinato locale.

Ebbene, in quei giorni tutto è stato normale: i circa 250 visitatori al giorno in più (che hanno fatto raddoppiare le visite del sito) arrivano da Google; ma non esiste nessuna parola chiave che abbia predominato più del solito, e si sono spalmati su tutte le pagine del sito nella stessa maniera. Insomma... mistero. La mia ipotesi è che, per qualche insondabile motivo, in quei giorni il sito abbia avuto da Google un posizionamento insolitamente alto.

L'altra cosa strana è che la ricerca più effettuata nell'ultimo mese è stata "I luoghi di Pitti"; ma con una frequenza di 4 volte superiore alla seconda classificata!!! E' una masseria pugliese che organizza matrimoni... Perchè così tante persone la cercano? e soprattutto, perchè arrivano sul mio sito? La risposta a quest'ultimo interrogativo potrebbe arrivare dal fatto che il sito della masseria è una pagina colore verde (e basta); il che spinge gli utenti che hanno effettuato la ricerca a cercare le informazioni sugli altri siti (oggi mywpdb arriva quinto in ordine di rilevanza, su quella ricerca),

1 commento:

Michelle Malthus ha detto...

Google, oggi più di ieri (mi riferisco a 5/6 anni addietro), dà i numeri in quanto si porta dietro dei bugs semplicemente "folli". Alcuni di questi ho scoperti per caso, li ho segnalati (anche se pur limitatamente) a Google senza alcun fine di lucro ma nessuno di loro si è mai preso la briga di considerare le impressioni d'uso degli utenti.. Quelli che si possono definire "ingegneri" del software dovrebbero andare a fare un altro lavoro...

I criteri di Google non sono assolutamente attendibili anche perché i loro bots prendono per validi anche i bugs generati da altri bots che stanno scansionando un sito per indicizzarlo. Il picco di visitors che hai rilevato è dovuto semplicemente a dei bots che seguono le tracce (se così si può dire) dei bots di Google aumentando artificiosamente le visite del tuo sito.

Circa 8 anni fa alcuni bots "impazziti" di Italia On Line (oggi Libero.it) si "accanirono" (difetto del software) contro tre sole pagine del mio sito web al punto tale di generare in soli 5 giorni un log di oltre 5 GB, facendo raggiungere al mio sito una assurda media di 300.000 visitatori settimanali...

Una stima molto approssimativa circa la popolarità di un sito potrebbe ricavarsi (sempre con molti "distinguo") dal cosìddetto "link popularity", cioé quanti siti linkano le pagine di quel sito. Tuttavia è meglio fare questo test con altri motori di ricerca ma non con Google che, anche sotto questo aspetto, è praticamente fallimentare...

Spero di esserti stato utile.

Ciao!